“Il dibattito sulla “questione femminile” (e per questione femminile intendo quel territorio minato nel quale si affrontano argomenti come quello della scrittura femminile – esiste o no? –, del ruolo della donna – nella società e in famiglia, moglie e madre – e delle relazioni che intercorrono fra uomini e donne ma, ancora di più, tra madri e figli) è oggi più vivo che mai. Numerosi, tra scrittori e scrittrici, innestano nei loro romanzi ampie riflessioni sul concetto di maternità (penso, ad esempio, a libri perturbanti come “Matrigna” di Teresa Ciabatti), ma il tema in questione ebbe una notevole impennata già a partire dal secolo scorso, quando ci si interrogava non solo su cosa fosse quel “luogo materno” da cui tutti proveniamo, ma ci si chiedeva anche chi fosse, realmente, una madre”.
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